Domenica, 13 Maggio 2007

 
 
THINK PINK
CACCIATORE DI FONDALI NELL'ADRIATICO
di LUDOVICA CASELLATI
 
 

 

Se vi dicessero che vicino a Padova c'è un reef con fondali tra i più ricchi al mondo, con forme di vita uniche e di una bellezza paragonabile ai mari più famosi, come ci rimarreste? Purtroppo, per natura siamo abituati a snobbare le bellezze che abbiamo sotto il naso e a considerare l'Adriatico un mare di serie C. Di contro c'è chi ha dedicato tutta la sua vita al mare, al punto da scoprire questo tesoro nascosto sott'acqua e combattere fino a farlo dichiarare "zona a tutela biologica". «Appassionato fin da giovane di subacquea, ma anche di video e fotografia, ho prodotto una documentazione molto ricca che dimostrasse la valenza biologica della zona delle "Tegnùe " di Chioggia e la sua unicità. Così nel 2002 il ministero ha finalmente riconosciuto che questa è una zona da tutelare dando ragione al mio lavoro di tanti anni». A raccontare con grande timidezza ma tanto orgoglio la sua scoperta avvenuta nel 1972 e la realizzazione di uno dei sogni della sua vita è Piero Mescalchin. Sfogliando il suo libro "Le Tegnùe nel mio mondo" si avverte la portata della sua scoperta e la straordinaria bellezza delle coloratissime forme di vita che abitano i nostri fondali. Leggendolo si ha modo di apprezzare quante emozioni ha donato a lui il mare e quanto lui, quasi per ricambiare, ha fatto per divulgarne la cultura del rispetto; comprandolo, invece, si dà un contributo ad una associazione no profit. «Ho riunito in una associazione gli istituti di ricerca dell'Università di Padova e di Bologna, l'Icram e il Cnr. L'ho chiamata "Le Tegnuè", termine dialettale che descrive la tipologia di fondale che con più di duemila immersioni ho scoperto e circoscritto nei venticinque chilometri quadrati antistanti a Chioggia. La finalità è quella di produrre materiale di ricerca e indicare le modalità di fruizione di queste zone». Se a questo mondo ci fossero tanti Mescalchin a dedicare il loro tempo libero, senza cercare alcun profitto, per la tutela di un pezzo della nostra terra potremmo pensare davvero di vivere in un paradiso!


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