Giovedì, 1 Giugno 2006

 
CHIOGGIA Denominata "San Marco", era zavorrata con blocchi in calcestruzzo che pesano alcune tonnellate

"Pirateria" alle Tegnue, sparisce una boa

Intanto l'immagine dell'oasi marina verrà promossa anche ai Campionati di calcio in Germania
 

Chioggia

Un atto di pirateria nell'oasi le " Tegnue ". Nei giorni scorsi è scomparsa una delle dodici boe che indicano i confini dell'oasi. Un'operazione non facile da compiere visto che ognuna delle boe, quella scomparsa era denominata "San Marco", è zavorrata con blocchi in calcestruzzo che pesano alcune tonnellate. Piero Mescalchin, presidente dell'Associazione "Le Tegnue " nel riferire l'episodio (che ha avuto comunque un precedente nel quale una boa fu solamente spostata di centinaia di metri dalla sua sede) ha sottolineato come l'operazione possa essere riferita solo all'intervento di un'imbarcazione dotata di notevole potenza motrice e, logicamente, di reti da pesca.

L'assessore comunale al Turismo, Luciano Serafini, ha contattato subito alcuni dei locali rappresentanti della pesca. "Ciò non significa affatto che noi indichiamo nei nostri pescatori i responsabili del guasto. Chiediamo solo maggior sensibilità ed attenzione".

Enzo Fornaro, responsabile di Federcoopesca ha garantito il proprio impegno in tal senso. Quanto alla sostituzione della "San Marco" con una nuova boa c'è l'impegno da parte della Fondazione della pesca di verificare la fattibilità dell'operazione con propri fondi. Il costo di una boa con le caratteristiche di quelle usate per segnalare l'oasi è sui 4mila euro.

L'importanza che Chioggia, l'assessorato al Turismo, assegna all'oasi marina è testimoniata dall'interesse che i media stanno dimostrando per l'area delle " Tegnue ". Sabato prossimo, alle 9, la trasmissione di Rai2 "In famiglia" dedicherà un servizio all'oasi e al turismo subacqueo. L'assessore Serafini proprio per reclamizzare in modo opportuno questo nuovo appeal del turismo di Chioggia ha ottenuto che nella pubblicazione promozionale del Veneto, che verrà distribuita in 100mila copie nel corso del Campionato mondiale di calcio che si disputerà in Germania siano inserite nel paragrafo che riguarda Chioggia una serie di illustrazioni delle " Tegnue ".

"Per un turismo che risulti complementare a quello del sole e della sabbia - sostiene Serafini - le " Tegnue " offrono possibilità considerevoli. Si tratta di una risorsa che dobbiamo valorizzare al massimo studiando le forme più opportune per renderla fruibile. Per questo prevedo un accordo tra Associazione le " Tegnue ", Comune di Chioggia, Apt e, credo, anche Capitaneria di porto".

Giorgio Boscolo

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