Giovedì, 27 Aprile 2006

 
L'ipotesi sostenuta da biologi dell'Università di Genova

Ricerca medica da sostanze presenti nell'area delle Tegnue

 
 

Chioggia

Un possibile contributo alla ricerca medica con l'uso di sostanze prodotte nella zona delle " Tegnue " di Chioggia. Risposte di grande importanza a malattie a decorso quasi sempre fatale potrebbero venire dalle sostanze fabbricate dalle spugne. Le sostanze prodotte da microrganismi marini sono state utilizzate fin dall'antichità per la produzione di farmaci utilizzati dall'uomo. La ricerca medica cerca da tempo tra le molecole naturali i principi attivi che possano essere utilizzati in campo farmaceutico per i più diversi scopi, dalla lotta agli in estetismi della pelle fino alla malattie tumorali. Oggi si profila la possibilità - precisa un comunicato dell'Associaizone "Le Tenue" di Chioggia onlus - "di intraprendere nuove ricerche in campo medico. L'idea è stata lanciata dai biologi dell'Università di Genova, che da anni collaborano con la ditta biofarmaceutica spagnola PharmaMar, specializzata in molecole bioattive, prodotte da organismi marini, utili nei trattamenti oncologici". La ricerca porta i tecnici della PharmaMar negli angoli più remoti del globo dove catalogano ed archiviano "le specie marine e le sostanze che producono. Gli elementi più promettenti in campo oncologico sono proprio le spugne ed i tunicati di cui i fondali antistanti Chioggia sono particolarmente ricchi". Per le prime, fondamentali risposte, arrivano a Chioggia proprio oggi, alcuni tecnici della PharmaMar, che organizzeranno una spedizione alle " Tegnue ".

La possibilità di estrarvi sostanze utilizzabili in biofarmacologia - conclude la nota dell'Associazione "Le Tegnue " - "è una ragione in più per tutelare il nostro mare e i suoi fondali".

G.B.

ritorna