01-06-06, pag. 40, Provincia

 
 
 
 

Vandali in azione, la Fondazione pesca riparerà il danno
Sparita una boa alle Tegnùe

 
 
 
 

 

 

di Elisabetta Boscolo Anzoletti

CHIOGGIA.

Vandali in azione alle Tegnùe. Da alcuni giorni nella zona a tutela biologica è sparita una delle 12 boe, quella denominata San Marco. Il presidente dell'associazione «Tegnùe onlus», Piero Mescalchin, ritiene che possa essere opera dei pescatori e ha già richiamato le associazioni di categoria a sensibilizzare i propri soci sulla gravità dell'incidente, che arriva proprio a pochi giorni dall'emanazione dell'ordinanza che dovrebbe garantire la conservazione dei fondali e delle specie marine.  Dell'episodio, preceduto negli anni scorsi da altri vandalismi, come lo spostamento di alcune boe e il danneggiamento dei fondali perpetrato con immersioni selvagge, è stato subito informato l'assessore al turismo, Luciano Serafini, che da alcune settimane sta lavorando con Mescalchin e l'Apt per tracciare le linee di una corretta fruizione e gestione dell'area alla luce del nuovo regolamento approvato dalla Capitaneria di porto. «Purtroppo gli atti di pirateria continuano - commenta Serafini - la boa San Marco è sparita nel nulla. Considerando che le boe sono affondate con quintali di peso si presume che possa essere stato tranciato il cavo da una coccia volante usata dai pescatori. Abbiamo già avvertito le associazioni di categoria perché sensibilizzino i pescatori e la Fondazione della pesca si è resa disponibile a caricarsi delle spese (circa 4.000 euro) per rimettere una boa nel posto vacante. Ci auguriamo che non sia opera dei nostri pescatori perché il gesto diventerebbe ancora più grave». Delle tegnùe si parlerà anche sabato prossimo nella trasmissione «Sabato in famiglia» di RaiDue, ma all'interno di una puntata dedicata al Polesine. «Abbiamo perso un treno importante - spiega Serafini - la puntata doveva essere centrata sul Polesine, poi all'ultimo ci avevano proposto di dedicarla a Chioggia. Non abbiamo saputo coordinarci in tempi stretti e abbiamo rinunciato con il paradosso che le nostre Tegnùe verranno illustrate all'interno di una panoramica dedicata al Polesine. E' stata una leggerezza che non deve ripetersi». I fondali di Chioggia saranno presenti anche nella pubblicazione sulle località più belle del Veneto che verrà distribuita in 100.000 copie durante i Mondiali in Germania.

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