26 Maggio 2012

 

CHIOGGIA L’Associazione “Tegnłe di Chioggia” onlus č entrata a far parte di Gruppo Turismo Chioggia come quinto membro del pił rappresentativo sindacato di categoria del turismo cittadino. «E’ un passo fondamentale», dichiara Fabrizio Boscolo Nale, coordinatore di Gtc, «che oltre a rafforzare la credibilitą del nostro gruppo, apre la strada alla progettazione di un’offerta turistica, per la cittą, pił diversificata e articolata oltre la stagione estiva». L’anno scorso, infatti, le escursioni subacquee nel Parco marino delle Tegnłe e al vicino relitto di nave Evdokia II, sono state pił di 2.000, con un trend di crescita costante negli ultimi cinque anni. L’area marina protetta, che attende di essere dichiarata patrimonio dell’umanitą da parte dell’Unesco, attira molti sub dal Nord e Centro Italia che ancora non conoscono Chioggia. «Questa attivitą escursionistica», continua Boscolo Nale, «puņ essere effettuata, con adeguate attrezzature, per tutto l’arco dell’anno, contribuendo cosģ a prolungare la stagione turistica». Nel marzo 2011 le Tegnłe sono state riconosciute Sito di importanza comunitaria (Sic) per la loro biodiversitą. L’area č molto vasta, con un’enorme varietą di flora e fauna, tanto che le immersioni possono essere ogni volta diverse. «La fusione delle forze migliori del turismo cittadino», dichiara Marino Masiero, presidente di Slow Lagoon, «permetterą di portare avanti il progetto del Parco dei relitti e del Consorzio delle capesante in collaborazione con il mondo della pesca professionale. Contiamo di mettere in sinergia tutela ambientale, turismo e pesca con operazioni intelligenti, rapide e low cost». Entusiasta lo storico presidente dell’associazione Tegnłe, Piero Mescalchin. «L’ingresso in Gtc», spiega, «consolida il lavoro ventennale per l’affermazione delle Tegnłe quale risorsa turistica complementare alla cittą. Partiremo a breve per realizzare un film sui delfini che ormai puntualmente arrivano nel parco e vicini alla costa. Studieremo perché preferiscono il nostro litorale e lo faremo sapere al mondo». (d.deg.)

 

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