29 Novembre 2011

Sequestro di tonno rosso e vongole sottomisura

 

di Diego Degan - CHIOGGIA  Erano partite da Chioggia, quelle vongole sottomisura: 350 chili di prodotto troppo giovane per essere commercializzato. Il sequestro e la sanzione potevano scattare subito, ma i militari guardia costiera hanno preferito seguire il camion che le trasportava, fino alla sua destinazione. E hanno trovato molto di più. Quattro tonnellate di prodotto ittico irregolare, tra cui alcuni esemplari della specie protetta tonno rosso, un animale in via d’estinzione la cui pesca è proibita se non per quote contingentate la cui tracciabilità dev’essere ben registrata. Il sequestro dell'ingente quantitativo di pescato è avvenuto nella zona di Pescara dove, appunto, era diretto il camion. Lì la polizia marittima di Chioggia ha ottenuto la collaborazione del personale veterinario e dei colleghi di Giulianova e ha controllato lo stabilimento di destinazione delle vongole, trovando pesce congelato, privo di documentazione e tonno rosso sottomisura. Sono state comminate sanzioni per 25mila euro e sono stati denunciati, per l'illecito commercio di novellame di specie ittica, sia il trasportatore delle vongole che il titolare dello stabilimento. Ma l'attività della guardia costiera, nel week end appena trascorso, ha registrato anche altri episodi. Domenica pomeriggio il salvataggio di due diportisti che, verso le 17, erano stati colti dal calare della nebbia proprio all’imboccatura del canale di accesso al porto di Chioggia. I due naviganti non avevano strumentazione elettronica a bordo e con la visibilità ridotta a meno di cinquanta di metri, erano in forte difficoltà. Dopo la richiesta di aiuto sono stati individuati, tramite radar, e raggiunti dalla motovedetta CP 541, che li ha scortati, sani e salvi, fino alla Darsena Mosella. Ieri, poi, la motovedetta CP 605 impegnata nella vigilanza dell’area di zona tutela biologica “Tegnue” (servizio che viene svolto quasi quotidianamente da settembre, in convenzione col Comune) ha sorpreso una barca che stava posando reti da posta. Al pescatore è stata inflitta una sanzione amministrativa di 2.000 euro e sono state sequestrate le reti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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