Venerdì, 24 Novembre 2006

 
 
Scoppia la "guerra" sul video delle tegnue
Da Chioggia accuse al filmato turistico di Cavallino. Vanin: «Progetto di alcuni docenti, sono un patrimonio comune»
 
 

Plagio e conseguente violazione dei diritti d'autore? Questa la tesi di Piero Mescalchin, presidente dell'Associazione "Le Tegnue di Chioggia" a proposito delle immagini che illustrano un video di 3 minuti e sei secondi denominato "Le Tegnue - Tesori sommersi nel golfo di Venezia" nel quale compaiono tecnici ed amministratori per propagandare le risorse del fondo marino in relazione alle " tegnue " di Cavallino-Treporti. Mescalchin sostiene che le immagini utilizzate sono sue e che risultano da riprese subacquee effettuate nell'area delle " tegnue " di Chioggia, riconosciute dal Ministero dell'ambiente oasi naturale ed anche in Toscana, all'Argentario. Il video in questione risulta prodotto dalla Starlightvideo production. Se ne assegna la paternità Alessandro Maggia. Vi compaiono, uno dopo l'altro, Stefano Soresi, del Dipartimento di biologia dell'Università di Padova, il sindaco di Cavallino-Treporti, Erminio Vanin, Armando Ballarin, direttore del Centro vacanze Union Lido, il cui logo permane sulle immagini per l'intera proiezione, il direttore generale dell'Arpav, Paolo Cadrobbi ed, infine, Angelo Macola, presidente del Manifesto turistico di Cavallino-Treporti. Tutti, in relazione al ruolo rivestito, magnificano la risorsa " tegnue " quale ricchezza scoperta di recente e da valorizzare per il turismo.

Dove sta il problema? Secondo Mescalchin il problema è di questo genere: «Le prime immagini (del video, ndr) sono mie, girate a Chioggia, mentre le successive sono certamente girate in Croazia o addirittura nel Tirreno (ho scoperto questa mattina che sono mie, girate all'Argentario)». La precisazione di Mescalchin è spiegabile con la sorpresa di vedere materiale che ritiene suo utilizzato per illustrare le " tegnue " di Cavallino-Treporti e all'aver visto e rivisto il video per essere sicuro di quello che afferma. Che alcune delle immagini utilizzate non possano venire dall'Adriatico, Mescalchin lo motiva così: "Donzelle, Gorgonie rosse, Miriozoidi (falso corallo) e altri organismi non sono assolutamente delle nostre parti". Quanto alla "realtà" del fondale di Cavallino, Mescalchin, afferma. «Continuano a millantare per tegnue i sassi del Cavallino; non bastasse: non perdono occasione per criticare e contestare il nostro lavoro. Vedo fortemente scorretto usare immagini senza la mia autorizzazione e in più per pubblicizzare una zona diversa da Chioggia. Conosco la zona del Cavallino e non offre possibilità di immagini simili a quelle delle tegnue di Chioggia».

Giorgio Boscolo

Link al video: Le Tegnue - Tesori Sommersi Nel Golfo Di Venezia

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