Domenica, 16 Aprile 2006

 
CHIOGGIA Le proposte dei Ds per valorizzare la zona marina di tutela biologica di fronte al litorale

CHIOGGIA - Un'altalena di situazioni ...

 
 

CHIOGGIA - Un'altalena di situazioni e di "emozioni contrastanti" per dirla con Piero Mescalchin, presidente dell'Associazione "Le Tegnue", che ha il compito della tutela e della gestione dell'omonima oasi marina antistante la spiaggia di Sottomarina. Per regolamentare la "zona di tutela biologica", l'Associazione ha chiesto all'autorità marittima l'imposizione di vincoli e divieti, tra i quali quello di ancoraggio sull'area in questione, una prassi che ne mette a rischio la consistenza e la conservazione. Qualche giorno fa Mescalchin ha parlato di una "situazione che si stava sbloccando positivamente" riferendo di una conversazione telefonica che gli assicurava imminente l'emissione di un'ordinanza per le "tegnue". Poi una risposta ufficiale alla richiesta di un'ordinanza "che regolamenti l'ancoraggio e l'uso delle boe all'interno della zona di tutela biologica denominata "Tegnue"". Il comandante della Capitaneria di porto di Chioggia scrive che "con l'istituzione del Comitato per la gestione delle zone di tutela biologica (Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e forestali datato 9 marzo 2006 G.U. Serie generale del 29 marzo 2006) l'utilizzo, il monitoraggio e la regolamentazione della zona abbisogna del parere del sopraccitato Comitato". Insomma, un altro rinvio. Con, in mezzo, tutta la prossima stagione turistico-balneare ed una presenza di pescasportivi e di sub che, in mancanza di interventi che regolamentino l'uso e gli accessi dell'oasi marina, potranno fare il comodo loro. Il Comitato del quale la Capitaneria di porto di Chioggia ritiene di dover attendere il parere si riunirà, stando ai si dice, solo nel prossimo mese di ottobre. Il comitato tecnico dell'Associazione "Le Tegnue"ritiene che la competenza del Comitato che deve esprimersi su monitoraggio e regolamentazione delle oasi marine riguardi solo le ultime 11 oasi riconosciute, quelle che vengono definite "nuove tegnue" ma non quella di Chioggia, istituita ai sensi della legge 963 del luglio 1965 e successive modifiche, concernente la disciplina della pesca marittima ed ai sensi dell'articolo 98 del Regolamento di esecuzione della predetta legge, approvato con decreto del Presidente della Repubblica, numero 1639 del 2 ottobre 1968.

G.B.

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