Venerdì, 16 Luglio 2004

 
Compressione iperbarica dimostrativa per i soci del Delta Sub
 

Adria

Continua anche nel periodo estivo l'attività del Delta Sub Adria che, in concomitanza con l'avvio dei corsi estivi, ha organizzato una visita alla camera iperbarica del Centro Oti di Padova. Ritenendo indispensabile allargare le conoscenze in tale materia i soci hanno effettuato una compressione dimostrativa al centro di ossigenoterapia iperbarica. Una struttura che, da oltre vent'anni, opera con larghi e positivi risultati in ambito medico e sportivo.

L'indispensabile premessa didattica, a cura dei tecnici, ha permesso di apprezzare l'utilità delle terapie che, ci si augura, non debbano mai essere applicate ai subacquei. Cos'è dunque una camera iperbarica ed che serve? Si tratta di strutture, tipo grandi serbatoi, entro i quali un paziente respira ossigeno al 100\% a pressioni superiori alla normale pressione atmosferica per la cura di diverse patologie.

Usata inizialmente per curare le patologie da decompressione dei palombari, la tecnologia si è notevolmente sviluppata. Negli ultimi 30 anni, la ossigenoterapia iperbarica è stata largamente accettata come cura per molte affezioni il cui trattamento è raccomandato da diversi comitati scientifici. È stata dunque una esperienza interessante che attesta come il Delta Sub Adria sia sempre attento agli aspetti legati alla sicurezza durante lo svolgimento della propria attività. Lo stesso corso estivo, iniziato in questi giorni, pur avendo lo scopo di preparare in modo veloce gli aspiranti sub, per permettere loro di poter affrontare le prossime vacanze con il brevetto acquisito, non prescinde dalla proverbiale acquaticità da acquisire con ore ed ore di immersione in piscina per ottenere quella tranquillità indispensabile per iniziare ogni avventura subacquea. È di questi giorni inoltre la notizia che è stata concessa l'autorizzazione alla posa delle boe di segnalazione, in superfice, a delimitazione dell'area a tutela biologica delle Tegnue di Chioggia, gestita dall'omonima associazione di cui il Delta Sub Adria è parte del comitato tecnico.

Guido Fraccon

ritorna