Mercoledì, 3 Dicembre 2008

 
Avviati due progetti per rilanciare il pregiato sito naturalistico a poche miglia dalla costa di Chioggia. Ai pescatori sarà affidato il compito di raccolta dei rifiuti
Oasi biologica delle "Tegnue", venti chilometri da salvare
 
 
 
 

Chioggia

Due progetti, entrambi sostenuti dalla Regione Veneto, per il rilancio dell'oasi biologica delle Tegnue , un'area di oltre 20 chilometri quadrati a poche miglia dalla costa di Chioggia. L'oasi è stata affidata quest'anno in concessione al Comune di Chioggia che ha deciso di avvalersi, per la gestione, dell'associazione Le tegnue di Chioggia presieduta da Piero Mescalchin, il sub padovano che da più di quarant'anni vi si immerge e che per primo ne ha documentato il valore e l'importanza.

Il primo dei due progetti, che verrà avviato dal prossimo gennaio, prevede di affidare a pescatori professionali il compito di ripulire le tegnue dai rifiuti che di tanto in tanto vengono sconsideratamente abbandonati in mare.

Il secondo intervento, finanziato con la prima tranche di un finanziamento che supererà il milione di euro, servirà all'acquisto delle mede, le boe luminose per delimitare e segnalare l'area dell'oasi. Verrà inoltre acquistata un'imbarcazione da adibire sia per la ricerca ed anche per il servizio di controllo per il quale si conta anche sulla collaborazione del personale della Capitaneria di porto. Il terzo intervento consisterà nell'allestimento di un box office, quasi certamente dell'area di San Felice, a Sottomarina, che sarà punto di accesso per quanti interessati a visitare l'oasi.

Chioggia assegna all'oasi marina una considerevole valenza anche per arricchire e diversificare l'offerta turistica. L'associazione di Mescalchin ha fin qui effettuato un lavoro proficuo di promozione dell'area sia con la ricerca che con la partecipazione a convegni di studio sulla biologica marina. Importante anche la produzione di materiale didattico distribuito agli scolari delle elementari di molti centri del Veneto per favorire una sensibilità ecologica indispensabile per preservare un patrimonio come è sicuramente quello delle tegnue , significativo esempio di biodiversità.

G.B.

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